Edurne Pasaban entra nella storia: con lo Shisha Pangma saliti i 14 ottomila
Anche l’alpinista basca Edurne Pasaban è entrata nella
storia dell’alpinismo. E’ salita in vetta allo
Shisha Pangma, quota 8027 metri, diventando la seconda donna al mondo ad
aver salito e sceso tutte le 14 le
montagne della Terra di oltre ottomila metri. La trentaseienne alpinista basca,
è giunta in vetta assieme agli altri componenti della sua squadra, i componenti
del team della trasmissione televisiva Al filo de lo Imposible:
Asier Izaguirre, Alex Chicón e Nacho Orviz, e agli sherpa. Tutti hanno portato
a termine l’ascensione senza l’utilizzo di ossigeno. Insieme agli spagnoli sono
arrivati in cima gl’italiani Mario Panzeri, Michele Compagnoni e Alberto
Magliano.
E’ così si definisce il podio di questa strana ma
prestigiosa corsa agli ottomila delle donne. Appena tre settimane fa, il 27
aprile, l’alpinista sudcoreana Oh Eun-Sun, salendo l’Annapurna (quota 8098
metri), era diventata la prima donna ad aver completato la collezione che da
Reinhold Messner in poi ha dato gloria e fama agli alpinisti di tutto il mondo,
anche se montano le polemiche verso l’impresa della coreana, per la sua salita
al Kangchenjunga, contestata dalla Pasaban.
Soldi, gloria e prestigio nazionale sono in ballo, ma la
polemica non intacca comunque il fatto che il 2010 verrà ricordato come l’anno
in cui le donne hanno salito i 14 ottomila. Poi a ciascuno il suo stile e i
conti con la sua coscienza.